Progetto Nuova Vita a Expo Elettronica 2025

Anche quest’anno siamo stati presenti alla fiera Expo Elettronica di Malpensafiere (Busto Arsizio), uno dei principali appuntamenti per gli appassionati di tecnologia e informatica, non solo del Varesotto, ma di tutta la Lombardia e anche delle vicine regioni.

Il nostro stand ha attirato molti visitatori, curiosi di scoprire come diamo nuova vita ai computer, soprattutto quelli più datati. Abbiamo mostrato loro come questi possano trasformarsi in console per il retrogaming, riportando in auge i fasti dei videogiochi del passato e delle sale giochi.

Grande interesse ha suscitato anche la nostra stampante 3D, che ha incantato i presenti con la sua capacità di creare oggetti tridimensionali a partire da un filamento plastico.

Ma l’aspetto più importante della nostra partecipazione è stato l’incontro con tante persone che non conoscevano Progetto Nuova Vita. Abbiamo avuto l’opportunità di raccontare la nostra missione: recuperare computer altrimenti destinati alla discarica, installare software gratuiti e donarli ad enti ed associazioni che ne hanno bisogno per le loro attività di volontariato.

Abbiamo anche incontrato persone che già ci conoscevano, ma che magari ignoravano che siamo aperti tutti i sabati nel nostro laboratorio in centro a Cairate. In questa occasione, chiunque può venire a trovarci per consegnare computer da recuperare oppure per ricevere assistenza informatica.

Siamo grati a tutti coloro che sono passati a trovarci e vi invitiamo a seguire le nostre attività sul nostro sito web e sui nostri canali social Facebook e Instagram.

Safer Internet Day 2025: Progetto Nuova Vita si impegna per un web sicuro per tutti

Questo macchinario è un server. NON SPEGNERLO!“. Un adesivo con la scritta a pennarello rosso, appiccicato su un computer nei laboratori del CERN di Ginevra nel 1989. Era l’alba di internet, una tecnologia in fase di sperimentazione di cui nessuno immaginava l’impatto che avrebbe avuto sulle nostre vite1.

Oggi, oltre 30 anni dopo, internet è ovunque. Dai PC ai cellulari, dalle case alle scuole, la rete è diventata parte integrante della nostra quotidianità. Ma questa ubiquità, se da un lato offre immense opportunità, dall’altro nasconde insidie e pericoli, soprattutto per le giovani generazioni.

Il Safer Internet Day, che si celebra oggi, è un’occasione importante per riflettere sull’uso che facciamo di internet e per promuovere una cultura digitale responsabile e consapevole. Come Progetto Nuova Vita, siamo particolarmente sensibili a questa tematica. Da anni, ci impegniamo non solo nel recupero e riciclo di apparecchiature informatiche, ma anche nella divulgazione e nell’educazione ad un utilizzo corretto e positivo degli strumenti digitali.

Siamo convinti che la conoscenza e la consapevolezza siano le armi più efficaci per contrastare i rischi della rete. Il cyberbullismo, le truffe online, il phishing e le fake news sono solo alcune delle minacce che incombono sul web. Per questo, è fondamentale educare i giovani e gli adulti a riconoscere i pericoli, a proteggere i propri dati personali, a navigare in modo sicuro e responsabile.

In occasione del Safer Internet Day, vogliamo condividere con voi il decalogo contro il cyberbullismo2, realizzato dalla Polizia di Stato e Unieuro nell’ambito dell’iniziativa #cuoriconnessi.

Siamo convinti che, seguendo questi semplici consigli, possiamo contribuire a rendere internet un luogo più sicuro e positivo per tutti!


  1. Upgrade
  2. Link al download

Presa Diretta segue da vicino i problemi legati allo smaltimento e riciclo di dispositivi informatici

Smaltimento di rifiuti informatici, spreco di risorse, raccolta di dispositivi RAEE. Sono argomenti che spesso tocchiamo sia su questo blog sia con quanti vengono a trovarci il Sabato mattina nel laboratorio di Cairate.
D’altronde ciascuno di noi produce circa 8kg di rifiuti informatici all’anno, il peso di 50 iPhone pro-capite. Di questi rifiuti pochissimi (solo il 25%) è adeguatamente raccolto e riciclato, mentre la maggior parte o giace nei nostri cassetti a tempo indeterminato o nel peggiore dei casi finisce mischiato ad altri tipi di rifiuti. Ma spesso e volentieri finiscono accatastati in discariche improvvisate sia in Italia sia in altri continenti, macinando chilometri su chilometri per poi essere bruciati e purtroppo disperdere gas nocivi nell’atmosfera.

Lo scorso Settembre di queste tematiche se ne è occupato il programma Presa Diretta su Rai 3, seguendo la filiera dello smaltimento e del riciclo nel nostro Paese.

Successivamente (a sottolineare come non si sono fatti progressi significativi) Presa Diretta ha riproposto un’inchiesta fatta in Ghana nel 2017, in una delle più grandi discariche dove i rifiuti tecnologici sono disassemblati e poi bruciati, causando grandi danni all’ambiente e alla salute delle persone che vivono nei suoi dintorni.

Buone feste da Progetto Nuova Vita!

Con l’avvicinarsi del Natale e l’arrivo del 2025, vorremmo ringraziare tutti coloro che, in questo anno, hanno sostenuto Progetto Nuova Vita.
Grazie ai nostri volontari, ai donatori e a tutti coloro che credono nella nostra missione, siamo riusciti a fare molto, donando PC e smartphone a centinaia di persone in Italia e non solo. Moltissimi anche coloro che hanno imparato ad usare gli strumenti informatici e digitali grazie ai nostri corsi e ai nostri esperti insegnanti!

Il vostro sostegno ci dà la forza di continuare a lavorare per un futuro migliore. Insieme possiamo fare la differenza!

Auguriamo a tutti un Natale pieno di gioia e un Anno Nuovo ricco di soddisfazioni.

Il presepe realizzato con chip e materiale audio-video di scarto da Rai Vaticano, esposto in piazza San Pietro a Roma

Caritas Cislago parla di Progetto Nuova Vita!

Cislago chiama…Progetto Nuova Vita risponde!
A fine Ottobre abbiamo incontrato i ragazzi del doposcuola di Cislago e abbiamo donato loro 12 postazioni informatiche utili allo studio e allo svago.

Avevamo raccontato tutte le emozioni di quel pomeriggio qualche settimana fa, ma oggi torniamo sull’argomento per riportare le generose parole degli amici di Caritas Cislago pubblicate sulla loro rivista.

E questo è solo l’inizio, abbiamo già iniziato a lavorare su altre iniziative per il 2025, che non vediamo loro di realizzare e raccontare su queste pagine!

I floppy disk ancora sopravvivono. Quando una tecnologia può dirsi veramente vecchia?

Ha fatto parecchio discutere la notizia qualche mese fa di un attentato rivendicato da Israele che avrebbe causato delle esplosioni a partire dai cercapersone in possesso di alcuni rappresentanti di Hezbollah. Al di là delle implicazioni sul fronte spionaggio e guerra terroristica, è interessante chiederci: quando possiamo veramente ritenere un dispositivo tecnologico…vecchio?

Proprio perché uno dei fronti principali di attrito è rappresentato dai conflitti nello spazio informatico (cyberwar), dove hacker espertissimi tentano di piegare i sistemi di protezione online e infiltrarsi via internet nei siti e database delle più segrete organizzazioni planetarie, molti gruppi terroristi hanno messo al bando tutti quei dispositivi che in un modo o nell’altro possono comunicare con la rete, smartphone in primis. E quindi eccoci al revival anni ’90, tra dumbphone1 e appunto cercapersone, che tanto ci tenevano con il fiato sospeso guardando una puntata di Friends o E.R.

Che ci crediate o meno, ci sono anche altri ambiti dove tecnologie apparentemente vecchie sono ancora largamente in uso e restie ad essere mandate in pensione. I motivi? I più svariati: vuoi perché più sicure (se non si collegano a internet possono essere manomesse solo fisicamente in loco), vuoi perché assolutamente rodate e affidabili o anche perché la sostituzione richiederebbe un intervento ben più ampio e quindi costoso.

Qualche mese fa vi avevamo raccontato dei SuperDVD3, un nuovo formato ottico per salvare dati che potrebbe presto arrivare, nonostante in molti abbiano abbandonato ogni supporto fisico a favore del cloud di Netflix, Spotify e affini.
E se possiamo dire di vivere in un mondo che sta seppellendo anno dopo anno cd, dvd e blu ray, sicuramente vi stupirà sapere che invece i cari vecchi Floppy Disk, non solo sopravvivono, ma in alcuni casi (pochi ma significativi) sono addirittura cruciali!

Facciamo qualche esempio per chiarire2.

  • Il sistema che coordina i missili intercontinentali, i bombardieri e sottomarini lanciamissili balistici è gestito da un IBM Serie 1, un computer degli anni ’70 che utilizza i floppy disk. Nel 2019 è iniziato un processo per modernizzare questi sistemi.
  • Le fregate Branderburg F123 utilizzano i floppy disk per gestire il loro sistema di puntamento, la propulsione e la generazione di energia.
  • Alcuni modelli di Boeing 747-400 ricevono ancora, ogni 28 giorni, importanti aggiornamenti al database di navigazione attraverso i floppy disk.
  • La Muni Metro di San Francisco non funziona se ogni mattina un dipendente non inserisce un floppy nel computer che controlla il sistema di gestione del traffico.

Eppure anche questi sistemi prima o poi dovranno aggiornarsi: l’ultimo floppy è stato creato nel 2011 e oggi ne esiste un numero finito al mondo. Spariranno definitivamente o a un certo punto ritorneranno in auge come accaduto ai vinili?

foto: Robert Gauthier/Los Angeles Times

  1. https://www.vanityfair.it/gallery/dumb-phone-cosa-sono-modelli
  2. Upgrade Ita, Instagram page (link)
  3. link all’articolo di Progetto Nuova Vita

L’Unione Europea limita il Greenwashing

La direttiva 2024/8251 ci riguarda tutti da vicino. Come gente che fa la spesa, che mette benzina nell’auto, che paga l’abbonamento alla palestra. Perché dopo vari anni di discussioni e trattative l’Unione Europea è riuscita a varare una norma che pone un freno al fenomeno del Greenwashing.

Di cosa si tratta? Difficile tradurlo in italiano, ma in soldoni indica quell’ambientalismo di facciata che molte aziende adottano per apparire vicine all’ambiente e solidali con la causa della sostenibilità. Ok un esempio? Avete presente quando di fronte allo scaffale dei detersivi al supermercato leggete sul flacone le scritte “Green“, “Amico dell’ambiente” e compagnia? Ecco da ora in poi i produttori sono obbligati a scrivere sempre sul flacone perché il loro prodotto si fregia di queste definizioni, fornendo prove concrete e insindacabili, come ad esempio la percentuale di plastica riciclata, l’elenco di ingredienti di origine naturale nella formula e dove correttamente differenziare la confezione e il prodotto una volta che non serve più.

Spesso e volentieri le aziende flettono i muscoli nel pubblicizzare la loro attenzione verso l’ambiente ed i temi sociali per nascondere altre grane nel loro modo di fare business oppure distogliere l’attenzione da alcuni scandali della loro dirigenza o ancora qualche guaio finanziario. La nuova direttiva impone delle forti limitazioni, tutto a vantaggio e tutela di noi acquirenti.

Ovviamente ciò non è sufficiente per porre un freno. Le aziende sfodereranno tutta la loro creatività per poter aggirare la direttiva, sta quindi a noi esseri vigili e farsi molte domande quando leggiamo una pubblicità “green“, se non è abbastanza chiara, se sembra troppo bella per essere vera forse c’è una fregatura sotto.


1. https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=OJ:L_202400825

Progetto Nuova Vita dona 12 postazioni PC ai ragazzi del doposcuola di Cislago

Il 26 ottobre, l’Oratorio Sacro Cuore di Cislago si è trasformato in un’aula informatica speciale. Grazie all’impegno di tutti i volontari di Progetto Nuova Vita, 12 bambini che frequentano il doposcuola hanno ricevuto in dono un personal computer completo di schermo, mouse e tastiera.

Ma non solo! I nostri volontari hanno lì sul posto testato ogni dispositivo, assicurandosi che tutto funzioni nel migliore dei modi, incluso il collegamento a Internet. Poi abbiamo voluto spiegare ai ragazzi cosa si può fare con i computer ricevuti e lo abbiamo mostrato lì in diretta: dai programmi di scrittura alla creazione di presentazioni, passando per l’utilizzo di strumenti come Canva e Google Classroom, i giovani utenti hanno iniziato a familiarizzare con le potenzialità di questi strumenti.

Un’iniziativa che ha coinvolto anche i genitori. Durante l’evento, abbiamo avuto l’opportunità di presentare Progetto Nuova Vita alle famiglie, spiegando i nostri valori e le nostre attività. Abbiamo sottolineato l’importanza del riuso dei computer e come questa pratica possa contribuire a ridurre l’impatto ambientale, oltre che a offrire nuove possibilità a chi ne ha bisogno. Una testimonianza preziosa sono le diverse destinazioni a cavallo di 3 continenti che alcuni dei computer preparati quest’estate hanno ormai raggiunto.

Progetto Nuova Vita crede fortemente in questo tipo di iniziative che ci coinvolgono a 360°, dalla selezione dei computer più adatti alla richiesta a noi pervenuta alla consegna all’utente finale, incluso una spiegazione delle funzionalità e possibilità garantite dall’accesso alle nuove tecnologie digitali:

  • Pari opportunità: Garantire l’accesso alle tecnologie digitali è fondamentale per promuovere l’inclusione e offrire a tutti gli stessi punti di partenza.
  • Sviluppo delle competenze: L’utilizzo del computer è una competenza sempre più richiesta nel mondo del lavoro e nella vita quotidiana.
  • Sostenibilità: Ridurre lo spreco e dare nuova vita ai computer dismessi è un gesto concreto per l’ambiente.

Linux Day 2024

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Torna la principale manifestazione italiana dedicata a GNU/Linux, al software libero, alla cultura aperta e alla condivisione.

Vuoi scoprire come un Sistema Operativo open source può aiutarti a prolungare la vita del tuo dispositivo? Vuoi sapere cosa si può fare un con un vecchio PC? Quali alternative gratuite ci sono ai software commerciali?


Progetto Nuova Vita propone iniziative e progetti interessanti per gli appassionati di Linux, Software Libero, e tanto altro!

Appuntamento nella nostra sede di Piazza Libertà 7 a Cairate Sabato 26 Ottobre dalle 9-30 alle 12-30

Ti Aspettiamo!!

per approfondire ils.org e linuxday.it

Cosa vede l’Intelligenza Artificiale?

Vi siete mai chiesti cosa vede un’Intelligenza Artificiale quando le chiediamo di analizzare una foto alla ricerca di informazioni da cercare o elementi da correggere?

Le ultime innovazioni in termini di Intelligenza Artificiale vanno (anche) in direzione delle immagini e delle foto. Vedete un panorama su Instagram e vi chiedete a quale città appartenga quella vista meravigliosa o quel monumento? Potete chiedere all’Intelligenza Artificiale di decodificare l’immagine, confrontarla con altre migliaia disponibili in rete ed arrivare ad un risposta attendibile al 99%.

Altri utilizzi vanno nella direzione opposta e permettono di impreziosire un’immagine esistente, magari aggiungendo ulteriori elementi (chessò un albero), rimpiazzarne altri (chessò una strada di cemento viene sostituita da un bucolico fiume) o anche ingrandendone/rimpicciolendone altri ancora (fare le auto più piccole e le montagne più grandi).

L’occhio umano è ormai abituato a riconoscere, analizzare e decodificare immagini in base a parametri che sono perfettamente umani e vanno dalla luminosità al contrasto, dalla distanza (prospettiva) alla naturalezza e autenticità dell’immagine (anche se un secolo e passa di pubblicità ci hanno ormai abituato a fotoritocchi e artifici grafici) e per finire anche l’emozione che una scena può suscitare (un tenero abbraccio, un caldo tramonto, e altro).

L’Intelligenza Artificiale ragiona in maniera differente e come vedete nell’esempio qui sotto, associa ad ogni pixel un colore, espresso sottoforma di valori RGB, ovvero combinazioni di Rosso ( R), Verde (G per Green) e Blu (B). Il modello matematico va poi alla ricerca di altre immagini che hanno valori simili RGB, e quando trova una corrispondenza piuttosto alta (sia a livello di colore sia della posizione degli stessi) allora comincia a pensare di essere sulla buona strada e lo comunica all’utente. Tutti questi calcoli ovviamente dovrebbero avvenire nell’arco di pochi secondi e per questo richiamare l’aiuto di una Intelligenza Artificiale richiede una certa potenza di calcolo e un conseguente consumo di energia piuttosto alto (ne abbiamo parlato qui).

Per cui la prossima volta che vedete la foto di un gattino e in un istante ne cogliete il tema, pensate che l’Intelligenza Artificiale arriva magari altrettanto velocemente alle stesse conclusioni, anche se attraverso un percorso differente. Non sempre però è altrettanto valida nel capire se è un’immagine divertente, drammatica o neutra. E di sicuro ancora non è in grado di ridere, piangere, emozionarsi…