Ha fatto parecchio discutere la notizia qualche mese fa di un attentato rivendicato da Israele che avrebbe causato delle esplosioni a partire dai cercapersone in possesso di alcuni rappresentanti di Hezbollah. Al di là delle implicazioni sul fronte spionaggio e guerra terroristica, è interessante chiederci: quando possiamo veramente ritenere un dispositivo tecnologico…vecchio?
Proprio perché uno dei fronti principali di attrito è rappresentato dai conflitti nello spazio informatico (cyberwar), dove hacker espertissimi tentano di piegare i sistemi di protezione online e infiltrarsi via internet nei siti e database delle più segrete organizzazioni planetarie, molti gruppi terroristi hanno messo al bando tutti quei dispositivi che in un modo o nell’altro possono comunicare con la rete, smartphone in primis. E quindi eccoci al revival anni ’90, tra dumbphone1 e appunto cercapersone, che tanto ci tenevano con il fiato sospeso guardando una puntata di Friends o E.R.
Che ci crediate o meno, ci sono anche altri ambiti dove tecnologie apparentemente vecchie sono ancora largamente in uso e restie ad essere mandate in pensione. I motivi? I più svariati: vuoi perché più sicure (se non si collegano a internet possono essere manomesse solo fisicamente in loco), vuoi perché assolutamente rodate e affidabili o anche perché la sostituzione richiederebbe un intervento ben più ampio e quindi costoso.
Qualche mese fa vi avevamo raccontato dei SuperDVD3, un nuovo formato ottico per salvare dati che potrebbe presto arrivare, nonostante in molti abbiano abbandonato ogni supporto fisico a favore del cloud di Netflix, Spotify e affini.
E se possiamo dire di vivere in un mondo che sta seppellendo anno dopo anno cd, dvd e blu ray, sicuramente vi stupirà sapere che invece i cari vecchi Floppy Disk, non solo sopravvivono, ma in alcuni casi (pochi ma significativi) sono addirittura cruciali!
Facciamo qualche esempio per chiarire2.
- Il sistema che coordina i missili intercontinentali, i bombardieri e sottomarini lanciamissili balistici è gestito da un IBM Serie 1, un computer degli anni ’70 che utilizza i floppy disk. Nel 2019 è iniziato un processo per modernizzare questi sistemi.
- Le fregate Branderburg F123 utilizzano i floppy disk per gestire il loro sistema di puntamento, la propulsione e la generazione di energia.
- Alcuni modelli di Boeing 747-400 ricevono ancora, ogni 28 giorni, importanti aggiornamenti al database di navigazione attraverso i floppy disk.
- La Muni Metro di San Francisco non funziona se ogni mattina un dipendente non inserisce un floppy nel computer che controlla il sistema di gestione del traffico.
Eppure anche questi sistemi prima o poi dovranno aggiornarsi: l’ultimo floppy è stato creato nel 2011 e oggi ne esiste un numero finito al mondo. Spariranno definitivamente o a un certo punto ritorneranno in auge come accaduto ai vinili?
- https://www.vanityfair.it/gallery/dumb-phone-cosa-sono-modelli
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- link all’articolo di Progetto Nuova Vita
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