Giornata Mondiale del Riciclo. Ecco perché è importante ora più che mai!

Oggi è il 18 Marzo, Carnevale è nello specchietto retrovisore e ci dirigiamo ormai verso la Primavera. Eppure oggi è più che mai importante fermarsi un attimo e ragionare sulle nostre abitudini di consumo e su quanto e come ricicliamo.

Già perché le ultime rilevazioni dell’Unione Europea1 è abbastanza impietosa: nonostante tutte le campagne e gli investimenti degli ultimi 10 anni, il tasso medio di circolarità è aumentato di appena 0,4%. Pochissimo. Alcuni Stati sono riusciti addirittura a fare peggio dei primi anni ’10, segno di come la rincorsa ad aumentare il proprio benessere e gli oggetti che possediamo è di gran lunga superiore al fare qualcosa per il futuro del Pianeta che abitiamo e coloro che lo abiteranno.

Ma cosa possiamo fare noi, nel nostro piccolo, per invertire questa tendenza? Lo sforzo che possiamo fare è riciclare correttamente e tutto ciò che è possibile, ogni giorno e per ogni oggetto. Se smaltiti correttamente la maggior parte di ciò che consumiamo può avere una seconda vita, dal momento che i materiali che la compongono possono diventare materia prima per altri oggetti. Da ogni singolo frigorifero noi possiamo ricavare ben 25 chili di ferro e 6 chili di plastica, un tesoretto che può trasformarsi in un nuovo elettrodomestico e se frazionato andare a costituire altri oggetti di uso diverso secondo il fabbisogno del momento.

Ma noi di Progetto Nuova Vita vogliamo essere ancora più concreti e vi invitiamo sin da ora a prendere in considerazione le seguenti azioni:

  • Informarsi e riciclare correttamente: Più conosciamo i materiali e i processi di riciclo, migliori saranno le nostre scelte di consumo. Andiamo a visitare i centri di smaltimento, guardiamo documentari in TV e su Youtube (ad esempio quello di Presa Diretta che abbiamo segnalato qualche mese fa) e soprattutto leggiamo per bene le indicazioni obbligatorie sulle confezioni che ci indicano dove buttare cosa.
  • Ridurre: Prima di riciclare, è importante ridurre la quantità di rifiuti che produciamo. Qui dobbiamo farci tutti un esame di coscienza e chiederci ogni volta che abbiamo l’impulso all’acquisto se quell’oggetto, quello smartphone, quel vestito ci servono veramente. E anche se la risposta è sì potremmo anche considerare l’acquisto di seconda mano, cercando lo stesso oggetto in qualche mercatino dell’usato o in una delle molte piattaforme online.
  • Riutilizzare: Dare una seconda vita agli oggetti è un modo semplice e efficace per ridurre i rifiuti. Qui entriamo soprattutto in gioco noi di Progetto Nuova Vita, perché la nostra missione è proprio quella di ridare una nuova destinazione d’uso a macchine che sono destinate allo smaltimento, sia nella loro interezza (molto spesso grazie a software open source) sia recuperando quei pezzi sicuramente funzionanti che possono trovare casa in un nuovo case per computer ad esempio.

Dai un’occhiata al nostro sito o vieni a trovarci tutti i Sabato mattina in laboratorio a Cairate per conoscere da vicino cosa facciamo e come contribuiamo a costruire una cultura del riciclo e del riuso!

Una discarica in Ghana dove confluiscono i nostri rifiuti elettronici

  1. L’ultima relazione della Corte dei Conti europea

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